Giunti a pop up
Il rischio sismico impone al progettista di prevedere distacchi strutturali importanti, spesso dell’ordine di diverse decine di centimetri. Ne consegue la necessità di prevedere sistemi che coprano efficacemente queste distanze e contemporaneamente assicurino la compensazione di elevati movimenti, valutati secondo l’analisi dinamica e le specifiche attribuite dalla normativa ai diversi livelli di movimento ( stati limite operativi e stati limite ultimi).
In questo ambito, accanto alle serie di giunti di dilatazione K SISM, K MOVE e K MALL, Tecno K Giunti con la sua serie K UP si è concentrata nell’offrire ai progettisti un prezioso valore aggiunto: la massima riduzione dell’impatto estetico del sistema nelle condizioni di esercizio.
I giunti sismici con funzionamento pop up infatti, grazie alle guarnizioni di larghezza in vista molto ridotta e alla particolare profilatura a trapezio rovesciato della vaschetta centrale estremizzano la filosofia della serie K SISM: in caso di elevati spostamenti dovuti al sisma la vaschetta centrale subisce un movimento oscillante in direzione verticale (pop-up), senza ostacolare quindi il reciproco spostamento delle strutture e si ricolloca poi nella posizione iniziale al termine del sisma. La sicurezza da crolli è in ogni momento garantita da cavetti di ritegno e al termine del sisma pochi e semplici interventi di manutenzione riportano il sistema in condizioni di esercizio.
K UP M25, K UP M50 si collocano pienamente quindi in questo ambito, mentre K UP SLIM mette in campo anche uno spessore particolarmente ridotto (soli 25 mm), collocandosi così al primo posto nelle scelte in ambito di ristrutturazione.
Completa la gamma la serie K UP 3D, che trova specifica applicazione nel campo degli edifici con isolamento sismico, grazie alla sua capacità di compensare pienamente movimenti nelle direzioni del piano o composti, finora prerogativa esclusiva della serie K 3D.